IL LUOGO: UN'ATMOSFERA SUBLIME
Da Gregorio, varcando la soglia, il legno e la ceramica collaborano armoniosamente per creare un ambiente che fonde l’eleganza aristocratica con uno stile contemporaneo. Ogni dettaglio d’arredo è attentamente selezionato e posizionato per evocare una sorta di liturgia nell’etere, un elogio al benessere e al cibo. Qui, scoprirai che la vivacità della quotidianità è sacra, da assaporare sia con il palato che con l’anima.
Già al mattino, varcando la porta di Gregorio, i tuoi sensi si risveglieranno con l’aroma del caffè, seguito da un buon umore sprigionato dalle fragranze dei lievitati fatti in casa o dai sapori del bacon e delle uova alla romana, se preferisci un risveglio in stile americano.
Alle 11, la cucina apre e gli chef Alessandro Tommaso e il sous chef Valerio Abbondanzieri reinterpretano le tradizioni del litorale, arricchendole con ricette sia cotte che crude. I dolci presenti nel menù oscillano tra sofisticatezza e tradizione, per accontentare sia gli animi avventurosi che coloro che cercano la dolcezza di una coccola dalla Mamma Roma.
Se non hai l’opportunità di deliziarti con le loro opere culinarie a pranzo, puoi sempre concederti una merenda con una schiacciata romana bianca, farcendola direttamente al bancone della gastronomia. Altrimenti, opta per una pizza d’autore, curata da Luca Pezzetta della rinomata pizzeria Clementina a Fiumicino. Luca è salito con il suo staff per offrire a Gregorio Restaurant un impasto lievitato per 24 ore, lavorato con maestria e ingredienti degni di un papa.
Il rituale del gusto non si esaurisce qui: la sera, l’atmosfera si accende con l’aperitivo, culminando in un cenacolo di piatti e vini che si prolunga fino a tarda notte. In questo tempio dell’ospitalità, ogni momento è dedicato all’arte di condividere il piacere di mangiare bene.